Santuario di Itsukushima – 厳島神社

Il secolare Santuario di Itsukushima (厳 島 神社, Itsukushima Jinja) a Miyajima è la fonte sia della fama dell’isola che del suo nome. Formalmente chiamata Itsukushima, l’isola è più popolarmente conosciuta come “Miyajima”, letteralmente “isola del santuario” in giapponese, grazie alla sua attrazione principale. Il santuario è conosciuto in tutto il mondo per il suo iconico torii “galleggiante”.

Il santuario e la sua porta torii sono unici per essere stati costruiti sull’acqua, apparentemente galleggianti nel mare durante l’alta marea. Il complesso del santuario è costituito da più edifici, tra cui una sala di preghiera, una sala principale e un palcoscenico noh, che sono collegati da passerelle e sostenuti da pilastri sul mare.

L’isola di Miyajima ha una lunga storia come luogo sacro dello shintoismo. La vetta più alta dell’isola, il Monte Misen, era venerata dalla popolazione locale già nel VI secolo. Nel 1168, Taira no Kiyomori, l’uomo più potente del Giappone durante la fine del periodo Heian, scelse l’isola come sito del santuario della famiglia del suo clan e costruì il santuario di Itsukushima.

Il santuario si trova in una piccola insenatura, mentre la porta torii si trova nel mare interno di Seto. I sentieri conducono intorno all’insenatura e ai visitatori piace percorrerli mentre si affacciano sul mare. Dopo il tramonto, il santuario e la porta torii sono illuminati tutti i giorni fino alle 23:00, fornendo uno sfondo perfetto agli ospiti del ryokan per godersi una passeggiata serale in yukata e sandali geta. Tuttavia, non è possibile entrare nel santuario dopo il tramonto.

In alternativa, i turisti possono vedere l’isola illuminata dalle tratte in barca. Le tratte durano trenta minuti e portano i passeggeri intorno alla baia e attraverso il cancello torii (solo durante l’alta marea). Le prenotazioni sono obbligatorie e possono essere effettuate tramite il proprio ryokan o al banco informazioni turistiche.

Poiché l’esperienza del Santuario di Itsukushima coinvolge l’acqua su cui è costruito, è bene essere consapevoli degli orari delle maree durante la propria visita. Con l’alta marea il santuario e la sua porta sembrano galleggiare sull’acqua, e questo è certamente il momento in cui sono più pittoreschi. Con la bassa marea, l’acqua defluisce dalla baia. Questo è il momento in cui i visitatori possono cogliere l’occasione per uscire e vedere il torii da vicino.

Come arrivarci

Il Santuario di Itsukushima è a dieci minuti a piedi dal molo dei traghetti di Miyajima.

Autore: Antonino Leotta

Antonino LeottaAppassionato di cultura Giapponese si da quando ne ho memoria, dopo il mio primo viaggio in Giappone ho capito che la mia passione per l'oriente fosse più grande di quel che pensassi. Giappone in Pillole nasce dalla voglia di condividere con le altre persone quello che amo, mettendo la mia conoscenza a disposizione di tanti altri appassionati come me!!!