Date Masamune ordinò la costruzione di Osaki Hachimangu (大 崎 八 幡 宮, Ōsaki Hachimangū) nel 1607. La divinità del santuario, Hachiman, è il dio della guerra shintoista e considerato un guardiano generale e un protettore della città.

Osaki Hachimangu è stato recentemente restaurato e la rinnovata struttura del santuario è un esempio eclatante di architettura in stile Date. L’edificio principale, che consiste in una sala principale (honden) e una sala d’attesa (haiden) unite sotto un tetto comune, è rivestito unicamente di lacca nera, foglia d’oro e colori brillanti. Alcuni omikuji (è un biglietto contenente una predizione divina, un oracolo scritto che si estrae presso i templi shintoisti e buddisti in Giappone in occasione di particolari festività per conoscere la propria sorte) sono nere per riflettere la colorazione distintiva del santuario.

Storia

La costruzione dell’attuale shaden fu ordinata dal ricco daimyō Date Masamune. Assunse artigiani di Kyoto e del Giappone centrale, alcuni dei quali avevano precedentemente lavorato per la famiglia Toyotomi. Il santuario fu eretto tra il 1604 e il 1607. La sontuosa decorazione con sculture in legno, pittura, accessori in metallo e lacca emulava modelli recenti dal Giappone centrale, in particolare il santuario Toyokuni a Kyoto. [1] Sin dal primo periodo Meiji il santuario fu chiamato Ōsaki Hachiman Jinja. In considerazione delle circostanze storiche, il suo nome originale fu reintegrato nel giugno 1997. Il 22 novembre 1952, lo shaden fu designato come tesoro nazionale.

Architettura

Lo shaden è uno dei più antichi esempi esistenti di ishi-no-ma-zukuri (石 の 間 造), noto anche come gongen-zukuri (権 現 造), e un’opera eccezionale dell’architettura Azuchi-Momoyama. Si tratta di una struttura a un piano composta da un santuario principale (honden) e una sala di culto (haiden) che sono uniti tramite un passaggio di collegamento chiamato ishi-no-ma. Tutte e tre le strutture sono sotto un unico tetto coperto da sottili assicelle (kokerabuki 柿 葺) realizzate con cipresso giapponese. L’honden è una struttura a 5 ken (間, baia) di 3 ken con un tetto a due spioventi in stile irimoya a cui si collega un semplice tetto a capanna del 3 ken di 1 ken ishi-no-ma. Anche l’haiden ha 3 ken di profondità e 7 ken di larghezza. Il suo tetto è simile a quello del honden del tipo hip-and-gable. Sul fronte ha un abbaino triangolare annesso con una bacheca decorativa di forma fortemente concava, un haid chidori (千 鳥 破 風 lit. “plover gable”). L’ingresso è coperto da un baldacchino a gradini larghi 5 ken con un frontone ondulato di karahafu alle estremità delle gronde (nokikarahafu). 

Accesso

Osaki Hachimangu è più facilmente accessibile dalla stazione di Sendai da un normale autobus urbano in circa 20 minuti e per 230 yen a tratta. Ci sono partenze frequenti ogni 5-10 minuti da numerose linee di autobus. Il santuario è anche servito dal bus bus Sendai Loople (fermata n. 12) o è accessibile in 15 minuti a piedi dalla stazione di Kunimi sulla linea JR di Senzan (15 minuti, 200 yen dalla stazione di Sendai).

Autore: Antonino Leotta

Antonino LeottaAppassionato di cultura Giapponese si da quando ne ho memoria, dopo il mio primo viaggio in Giappone ho capito che la mia passione per l'oriente fosse più grande di quel che pensassi. Giappone in Pillole nasce dalla voglia di condividere con le altre persone quello che amo, mettendo la mia conoscenza a disposizione di tanti altri appassionati come me!!!