Il Teatro Kabuki 歌舞伎

Kabuki (歌舞 伎) è una forma di teatro tradizionale Giapponese con radici che risalgono al periodo Edo. È riconosciuto come uno dei tre principali teatri classici del Giappone insieme a Noh e Bunraku ed è stato nominato patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO.

Che cos’è?

Kabuki è una forma d’arte ricca di spettacolarità. Si tratta di costumi elaborati, trucchi accattivanti, parrucche stravaganti e, cosa forse più importante, delle azioni esagerate eseguite dagli attori. I movimenti altamente stilizzati servono a trasmettere significato al pubblico; questo è particolarmente importante dal momento che viene tipicamente usata una forma antiquata di giapponese, che è difficile da capire anche per i giapponesi. Insiemi di palcoscenici dinamici come piattaforme girevoli e botole consentono il rapido cambiamento di una scena o la comparsa / scomparsa di attori. Un’altra specialità del palco kabuki è una passerella (hanamichi) che conduce attraverso il pubblico, consentendo un’entrata o un’uscita drammatica. L’atmosfera è aiutata con musica dal vivo eseguita con strumenti tradizionali. Questi elementi si combinano per produrre una prestazione visivamente sbalorditiva e accattivante. Le trame sono solitamente basate su eventi storici, drammi dal cuore caldo, conflitti morali, storie d’amore, storie di tragedia di cospirazioni o altre storie ben note. Una caratteristica unica di una performance di kabuki è che ciò che è in mostra spesso è solo una parte di una storia intera (di solito la parte migliore). Pertanto, per migliorare il piacere derivato, sarebbe bene leggere un po ‘della storia prima di assistere allo spettacolo. In alcuni teatri, è possibile noleggiare cuffie che forniscono narrazioni e spiegazioni in inglese.

Quando ha avuto origine, il kabuki era interpretato solo da donne ed era popolare soprattutto tra la gente comune. Più tardi durante il Periodo Edo, uno shogunato Tokugawa proibì alle donne di partecipare agli spettacoli; ad oggi è eseguita esclusivamente da uomini. Diversi attori maschi kabuki sono quindi specialisti nel recitare ruoli femminili (onnagata). Una delle cose che si notano in particolar modo sono gli assistenti vestiti di nero che appaiono sul palco. Servono allo scopo di consegnare gli oggetti di scena degli attori o aiutarli in vari altri modi, al fine di rendere le prestazioni migliori donando una certa continuità allo spettacolo senza che gli attori escano di scena. Sono chiamati “kuroko” e devono essere considerati come inesistenti sul palco.

Kuroko in azione sul palco

 

Se incontri persone del pubblico che gridano nomi agli attori sul palco, non confonderlo con un atto di mancanza di rispetto: tutti gli attori di Kabuki hanno uno Yago (nome di scena ereditario), che è strettamente associato alla compagnia teatrale. Nel mondo del Kabuki, le compagnie sono organizzazioni gerarchiche strettamente legate, di solito protratte per generazioni all’interno delle famiglie. È una pratica apprezzata dagli attori è appunto quella di gridare i nomi di scena degli attori in un momento opportuno come dimostrazione di supporto da parte del pubblico. Il dress code formale non è richiesto quando si partecipa ad uno spettacolo Kabuki, anche se si consigliano abiti e calzature decenti. A volte, spesso il primo giorno di uno spettacolo, alcune donne possono assistere allo spettacolo vestite con kimono tradizionale. 

Nei tempi antichi, il Kabuki tradizionale veniva rappresentato in luoghi selezionati in grandi città come Edo (l’odierna Tokyo), Osaka e Kyoto. Le versioni locali del Kabuki si svolgevano anche nelle città rurali. Oggigiorno, le rappresentazioni di Kabuki si possono ammirare in teatri selezionati con sedili in stile occidentale. La performance di un giorno è solitamente divisa in due o tre segmenti (uno nel primo pomeriggio e uno verso la sera), e ogni segmento è ulteriormente suddiviso in atti. I biglietti sono generalmente venduti per segmento, anche se in alcuni casi sono disponibili anche per atto. In genere costano circa 2.000 yen per un singolo atto o tra 3.000 e 25.000 yen per un intero segmento a seconda della qualità del sedile. Di seguito sono riportati alcuni luoghi in cui è possibile guardare il kabuki:

Kabukiza Theatre – Tokyo

Teatro Minamiza – Kyoto

Teatri Storici

Questi teatri non servono più come luoghi per gli spettacoli, ma sono comunque aperti per i visitatori che vogliono sperimentare la sensazione di vivere un teatro tradizionale kabuki. Una caratteristica distinta dei teatri tradizionali è l’assenza di sedili in stile occidentale. Invece, il pubblico è seduto su cuscini posti sul pavimento all’interno di aree squadrate separate da travi di legno. Di seguito sono riportati alcuni teatri tradizionali aperti al pubblico:

Teatro Kanamaru Za – Kotohira

Teatro Uchikoza – Uchiko



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Autore: Antonino Leotta

Antonino LeottaAppassionato di cultura Giapponese si da quando ne ho memoria, dopo il mio primo viaggio in Giappone ho capito che la mia passione per l'oriente fosse più grande di quel che pensassi. Giappone in Pillole nasce dalla voglia di condividere con le altre persone quello che amo, mettendo la mia conoscenza a disposizione di tanti altri appassionati come me!!!