I gatti, selvatici e domestici, si trovano in tutto il Giappone: nelle case come animali domestici, nelle fattorie come predatori e in città e paesi come randagi. Quando i gatti vivono fino a tarda età, iniziano a sviluppare poteri soprannaturali e si trasformano in yokai. I Bakeneko iniziano la loro vita soprannaturale che sembra quasi identica a quella di un gatto/umano. Presto iniziano a camminare sulle loro zampe posteriori. Man mano che invecchiano e aumentano i loro poteri, possono diventare molto grandi, a volte grandi come un essere umano adulto.

I Bakeneko possiedono grandi capacità di cambiamento di forma e spesso si travestono da piccoli gatti o umani – a volte persino dai loro padroni. Mentre sono sotto mentite spoglie, gli piace vestirsi da umani con un asciugamano avvolto intorno alla testa e danzare allegramente. Molti imparano a parlare le lingue umane. Possono mangiare cose che sono molto più grandi di loro, e persino cose velenose, senza alcuna difficoltà. È persino possibile per un bakeneko mangiare il proprio padrone e poi prendere la sua forma, vivendo al suo posto. Se non uccidono i loro proprietari, spesso fanno cadere grandi maledizioni e disgrazie su di loro. Possono evocare palle di fuoco spettrali e si sa che accendono accidentalmente gli incendi delle case, con le code che agiscono come torce su materiali infiammabili della casa. Hanno anche la capacità disturbante di rianimare cadaveri freschi e usarli come pupazzi per i loro scopi nefandi. Sono generalmente una minaccia per qualsiasi casa in cui vivono o vicino.

Un gatto può trasformarsi in un Bakeneko per svariati motivi, ma quelli più comuni sono vivendo una vita lunga (in genere più di 13 anni), raggiungendo una certa dimensione (oltre 3,75 chilogrammi), leccando grandi quantità di olio dalle lampade. Si ritiene che sia un segno rivelatore della imminente trasformazione di un gatto in Bakeneko quando la coda diventa eccezionalmente lunga. Questa leggenda ha portato a pensare gli antichi popoli giapponesi che l’abitudine di dondolare la coda di un gatto in tenera età sia un movimento appositamente voluto dal per impedirne la crescita e bloccare la trasformazione in Bakeneko.

Come con il nekomata, un altro yōkai felino che si dice derivi da un gatto la cui coda si divide in due quando è cresciuto, ci sono credenze popolari in tutto il Giappone su come i gatti invecchiati si trasformino in bakeneko. Ci sono storie di gatti allevati per dodici anni nella prefettura di Ibaraki e nella prefettura di Nagano e per tredici anni nel distretto di Kunigami, nella prefettura di Okinawa, che divennero bakeneko. Nel distretto di Yamagata, nella prefettura di Hiroshima, si dice che un gatto allevato per sette anni o più ucciderebbe colui che l’ha allevato. Ci sono anche molte regioni in cui, quando la gente iniziava a crescere un gatto, decideva in anticipo per quanti anni lo avrebbero allevato a causa di questa superstizione. Inoltre, a seconda della zona, ci sono storie in cui i gatti che sono stati uccisi dagli umani in modo brutale perchè sarebbero diventati bakeneko e maledetto il padrone. Sono molte le storie che si legano a questa figura felina come esempio insolito, sull’isola di Aji, nel distretto di Oshika, nella prefettura di Miyagi e nelle isole di Oki, nella prefettura di Shimane, c’è una storia di un gatto che si è trasformato in un essere umano e voleva dedicarsi al sumo. 



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Autore: Antonino Leotta

Antonino LeottaAppassionato di cultura Giapponese si da quando ne ho memoria, dopo il mio primo viaggio in Giappone ho capito che la mia passione per l'oriente fosse più grande di quel che pensassi. Giappone in Pillole nasce dalla voglia di condividere con le altre persone quello che amo, mettendo la mia conoscenza a disposizione di tanti altri appassionati come me!!!